Trout Area

Nel Sud Italia è esplosa già da tempo, e finalmente sta iniziando ad esplodere anche nel Nord Italia. La Trout Area arriva  direttamente dal Giappone ed ha come credo il Catch & Release. Infatti si utilizzano artificiali  ondulanti o piccoli hardbait con montato un amo singolo senza ardiglione ( ogni altra esca è bandita) e guadini con la rete di gomma per non rovinare il pesce.Esiste un'accessorio chiamato Releaser che serve per slamare le trote senza toccarle. Per lanciare i microondulanto vengono utilizzate delle canne dall'azione UL o XUL in grado di gestire esche al peso massimo di 5 grammi, si consiglia di abbinarle a mulinelli di piccole dimensioni caricati con del trecciato dal piccolo diametro alla fine del quale montare uno spezzone di Fluorocarbon. Ideali sono i laghetti dal basso fondale e dalle sponde basse meglio se a filo dell'acqua. Al Nord , essendo i laghetti nati da vecchie cave di estrazione, quindi con acque profonde e rive alte,  al momento sono pochi quelli veramente adatti a questa tecnica di pesca orientale, ma sono in molti che stanno cominciando ad attrezzarsi per soddisfare il crescente numero di agonisti che sta raccogliendo questa fantastica tecnica.