Eging dalla barca

Sempre più persone vengono affascinate da questa tecnica di pesca, nata in Giappone, per insidiare i Cefalopodi come Totani, Seppie e Polpi. Praticabile dalla barca o dalla riva,dove gli spot più adatti a questa affascinante tecnica, sono i moli illuminati, scogliere profonde o spiagge con profondità di circa 2 metri, possibilmente vicino a fonti di luce.Il periodo per praticarla, inizia ai primi di settembre e dura fino a fine marzo.L'orario migliore inizia circa un'ora prima del tramonto fino all'alba.Dopo aver lanciato l'Egi,( o totanara) si aspetta che arrivi a toccare il fondo,si allza la canna con un movimento verticale facendo in modo che l'esca risalga e poi ricada verso il fondo, intervallando ogni tanto qualche Jerkata,facendo zigzagare l'Egi. Una volta sentito un peso sulla lenza, si ferra in verticale con un movimento morbido, recuperando lentamente e tenendo la lenza in "tiro".Questo perchè la pelle dei Cefalopodi è molto delicata e quindi facilissima da  strappare con gli aghi dell'Egi.